Organo di mediazione

L’organo di mediazione è un ente indipendente e neutrale a cui i passeggeri del trasporto pubblico possono rivolgersi in caso di conflitto con un’impresa di trasporto. L’organo di mediazione funge da mediatore e arbitro, ma non ha la possibilità di comminare sanzioni.

L’organo di mediazione è stato istituito il 1° maggio 2001 dall’Unione dei trasporti pubblici (UTP), di cui fanno parte quasi tutte le imprese di trasporto pubblico della Svizzera. Non essendo soggetto ad alcuna direttiva da parte delle imprese di trasporto, l’organo di mediazione lavora in modo indipendente e neutrale.

A chi sono rivolti i servizi dell’organo di mediazione?

Qualsiasi passeggero che non è soddisfatto di un servizio di trasporto pubblico, che ha una divergenza di opinioni o altri problemi con un’impresa di trasporto può avvalersi dei servizi dell’organo di mediazione.

Questo a patto che il caso tra l’impresa di trasporto interessata e il passeggero non sia stato già risolto a favore di quest’ultimo. L’organo di mediazione svolge quindi una funzione sussidiaria nei confronti del Servizio clienti delle imprese di trasporto. Tuttavia non si occupa di eventuali richieste dei passeggeri relative all’orario. A tale scopo esiste nei vari cantoni una procedura ufficiale, grazie alla quale tutti i passeggeri possono fornire i propri consigli.

Non vengono inoltre trattati i casi per i quali è già stato avviato o è in corso un procedimento dinanzi a un tribunale ordinario o a un’autorità.

Cosa succede se mi rivolgo all’organo di mediazione?

L’organo di mediazione esamina la vostra richiesta e, se necessario, richiede il parere dell’impresa di trasporto. A seconda dei casi, l’organo di mediazione può seguire l’opinione dell’azienda, organizzare un dibattito, mediare tra il passeggero e l’impresa di trasporto o fare una raccomandazione all’azienda. Tuttavia non può obbligare nessuno a comportarsi in un determinato modo. Il parere dell’organo di mediazione non è vincolante né per il passeggero né per l’impresa di trasporto.